Questa sezione nasce su iniziativa di Hans Von Fersen con lo scopo di raccogliere le gaffes fatte dai giapponesi nella realizzazione dei cartoni animati, soprattutto in quelli ambientati in Europa.
Le descrizioni dei finora disponibili sono 15:
Una puntata di questa serie merita l'oscar della gaffe, tanti sono gli errori che i giapponesi ci hanno messo. La puntata sotto accusa è quello della scoperta dell'isocronismo del pendolo da parte di Galileo Galilei:
Perché ribattezzare IOA il satellite di Giove Io ? E come mai più di una volta Lagan insiste a dire che è un satellite di Saturno ?
Maurizio Moroni: IOA potrebbe essere l'ennesimo errore dei traduttori italiani (per inciso quella è la pronuncia in esperanto, vedi enciclopedia), che non vengono scelti dagli autori giapponesi ma dai distributori Italiani stessi, così come il riferirlo a Saturno e non a Giove potrebbe essere un altro errore di traduzione.Nell'episodio delle elezioni per gli Stati Generali del 1789, dove partecipa Mirand, al 'seggio' spiccano le bandiere e le coccarde blu-bianco-rosse nate dopo la presa della Bastiglia.
Nella sigla italiana cantata da Cristina d'Avena per conto di Mediaset è
stato introdotto un grossolano errore:
Alla Bastiglia la gran folla si scaglia,
è la vigilia di una nuova battaglia,
il 4 luglio si arrende il bastione
il 4 luglio c'è la rivoluzione.
Purtroppo la data citata è errata, il 4 luglio è la festa dell'indipendenza
americana, la presa della Bastiglia avvenne il 14 luglio 1789.
Maurizio Moroni: Tricolore Francese. Anche qui occorre una
precisazione dato che l'errore potrebbe non esserci.
Effettivamente la prima
bandiera che assunse il valore di un programma politico e ideologico fu il
Tricolore francese, ma già come simbolo dell'alleanza fra la borghesia
parigina ed il Re. E fu verso la fine del 1700 che il Tricolore francese,
arricchito di una coccarda e del famoso bonnet nazionale fu adottato dalla
Rivoluzione per esprimere la volontà, l'unità e gli intenti rivoluzionari
nazionali.
Ora la coccarda era l'equivalente, per il popolo, della bandiera
che non potevano permettersi (la stoffa costava cara per gente che a stento
poteva procurarsi il cibo). L'abbinamento delle due, come simbolo
rivoluzionario, è sì posteriore, ma che fossero presenti agli
stati generali separatamente non stupisce affatto, ricordate che il bianco
simboleggiava la monarchia tutt'altro che rivoluzionaria.
Maurizio Moroni: Molti storici, francesi, descrivono Adolphe Thiers come un reazionario ben poco
illuminato tanto che nel 1873 alla sua decisione di schierarsi con i
conservatori gli fu votato il veto di presentarsi di fronte all'assemblea se non
dopo aver chiesto il permesso mediante messaggio scritto.
La descrizione del personaggio storico varia molto a seconda della corrente di pensiero a cui
l'autore della biografia fa riferimento, come spesso accade a personaggi di tale
caratura. Non si può quindi imputare ai giapponesi una scarsa
comprensione culturale se parte dei francesi stessi lo descrivono come un
reazionario intrallazzatore.
Nell'episodio del ribaltamento della carrozza a Parigi, come fa la nostra bella ad andare all'Opera, costruita da Napoleone III?
Nel primo episodio della serie osservate la cartina dell'Europa durante la narrazione storica, troverete una dettagliata mappa della rete autostradale di tutta Europa!
Maurizio Moroni: Napoleone III nacque nel 1808 se non sbaglio, ma
l'Opéra-Comique era generalmente presentata ai teatri delle fiere di
Saint-Germain e Saint-Laurent (detti appunto Opéra) già un secolo
prima (vedi opere di J-J Rousseau del 1752).
Se invece ci si riferisce proprio
al Théâtre de l'Opéra de Paris, seppure è vero che
raggiunse la Place de l'Opéra solo nel 1875, è anche vero che il
teatro esisteva fin dal 1671 quando venne inaugurato con la Pomona di Cambert
che fu il primo direttore dell'Opéra. Dopo di questo, cambiò spesso
sede. La nostra Lady evidentemente non era diretta alla stessa Place de l'Opéra
odierna.
In una delle primissime puntate quando Lavik 'presenta' Medessa al vassallo Guster; il perfido Re dice che dopo aver unificato la Britannia vuole conquistare l'Impero Romano. Ma se l'epoca di Re Artù è quella del feudalesimo medievale, come fa Lavik a conquistare un impero crollato da qualche secolo?
Quando Lulù arriva in Italia, si suppone che risalga la Penisola dalla Sicilia, dove è sbarcata, alla Riviera di Ponente da dove rientrerà in Francia. In un episodio si dice che Lulù è in Toscana; nel successivo è a Roma e nell'altro la troviamo a Firenze... hanno spostato la capitale o il capoluogo toscano?
Maurizio Moroni: Questa domanda fu rivolta allo stesso autore del soggetto, Shiro Jimbo, che così rispose: il viaggio di Lulù è un viaggio metaforico alla ricerca di sé stessi e non sempre segue precise tappe geografiche ma quelle del cuore che sono ben più contorte e tortuose.
L'errore è nelle puntata in cui viene ferito Shinobu durante una
battaglia. Precisazione storica: la guerra in corso è quella del 1904
tra la Russia zarista e il Giappone per il controllo della Manciuria, finita
con una pesante sconfitta del primo paese.
Nel cartone i russi indossano i colbacchi con la stella rossa! Sbaglio o
la rivoluzione bolscevica sarebbe scoppiata solo nel 1917?
Maurizio Moroni: Questo à un'errore, ma forse un po` voluto, bisogna ricordare infatti il contenzioso fra Russia e Giappone per una certa isoletta in cui le legittimazioni del Giappone vengono costantemente frustrate. Se non puoi batterli in un modo posdata un po` la storia, non è un mistero che nel 1978 fra i due stati non corresse buon sangue e qualche frecciatina non guasta mai.
Nell'episodio in cui il carro di Peline arriva a Trieste (ricordiamoci che siamo alla fine dell'800) la ragazzina si affaccia sul golfo giuliano (dai poggi di Capodistria ?), urlando "L'Italia, l'Italia!". Peccato che allora Trieste fosse austriaca!
Cristina Poccardi: Ryu sguazza felice tra Tirannosauri, pterodattili e via discorrendo ma... a te risulta che uomini e dinosauri si siano mai incrociati sulla faccia della terra? I dinosauri non erano già tutti estinti quando il primo uomo fece la sua comparsa? Boh?
In una delle primissime puntate, l'Argo atterra su Titano, satellite di Saturno per raccogliere la titanite... Va bene l'assonanza dei nomi ma peccato che il satellite sia composto quasi esclusivamente di metano!
In una delle prima punatate viene inquadrato il pianeta Urano. Nella realtà
Urano ha degli anelli, che
i disegnatori di Starblazers si son dimenticati di mettere nel cartone.
Di questi anelli se ne è avuta la conferma definitiva solamente durante
il fly-by da parte del Voyager nel 1986 mentre il cartone animato è
della fine degli anni '70. È vero che se ne avevano già avute
parecchie prove prima ancora della conferma da parte del Voyager però la
sua conoscenza era rimasta molto circoscritta agli ambienti scientifici
Maurizio Moroni:
Titano, il più grande satellite di Saturno,
è avvolto da una spessa atmosfera e da molteplici strati di nuvole
opache. La superficie del satellite non può essere vista attraverso le
nuvole, ma è proprio l'atmosfera ad essere particolarmente interessante
in quanto la sua composizione di idrogeno, azoto, metano e altri idrocarburi
è molto simile a quella che si suppone sia stata l'atmosfera primitiva
della Terra prima della comparsa della vita.
Definirlo composto principalmente di metano è decisamente riduttivo
infatti non dimentichiamo la prossima missione Huygens. La discesa della sonda
Huygens verso Titano inizierà nel novembre del 2004. HASI (Huygens
Atmospheric Structure Instrument) sarà il primo esperimento ad essere
operativo durante la fase di ingresso nell'atmosfera, e ne fornirà
informazioni su densità, temperatura, pressione e proprietà
elettriche. Invierà anche dati sulla superficie di Titano, sia liquida
che solida.
Il coordinamento delle attività di sviluppo e realizzazione
dell'esperimento, è responsabilità del CISAS, Centro
interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali "G. Colombo"
dell'Università di Padova. Sulla superficie di Titano sono stati
ipotizzati laghi di azoto o di metano liquidi. Gli scienziati ritengono che
anche i processi chimici dell'atmosfera di Titano possano essere simili a quelli
che si svolgevano sulla Terra quando su questa non esistevano ancora forme di
vita.
Si ipotizza anche che Titano possa essere soggetto a costanti piogge
di particelle di acetilene e di etano, che formerebbero una superficie soffice
dello spessore di parecchi metri, se non addirittura di chilometri ma non si
esclude neppure l'esistenza di ampie isole o continenti solidi e più
consistenti di natura Silicica. Ammesso che il lander non affondi
immediatamente, dovrebbe riuscire a inviare dati alla Terra prima di
danneggiarsi.
Troveranno anche la Titanite? Ai posteri l'ardua sentenza!
Infine, ci sarebbe un caso particolare ma che non considerei errore. In una puntata, dopo che la Terra è stata coinvolta nella guerra planetaria tra Galman e Polar, i nostri eroi trovano il relitto di un'astronave esploratrice terrestre distrutta da Polar. Il mezzo viene riconosciuto come 'sovietico' ed ha tanto di simbolo di falce e martello e la scritta CCCP ma...possiamo condannare i giapponesi per non aver previsto lo sfascio del comunismo e il crollo dell'URSS? Io credo di no.
Maurizio Moroni:
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