Episodi 96-100
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96. In cerca del tesoro perduto

Margot, dopo avere estratto da un dente di Lupin la piantina dell'ubicazione della tomba del pioniere Ged Marshall (ovvero suo nonno Lupin I), insieme a Holmes, si accorda con Russia, USA e Gran Bretagna per predere il tesoro: alle nazioni spetteranno il reggiseno di Caterina di Russia, l'ascia con la quale Goerge Washington abbattè l'albero, e il pulisci orecchie di Re Artù in cambio del loro appoggio. Lupin è arrabbiato per la profanazione della tomba, vuole andare a fermare i due. Prima di andarsene, si incontra con Zenigata che sfida a duello la sua banda; stranamente l'ispettore risulta vincitore, ma invece che arrrestarli li avverte che Holmes ha assoldato dei killer provenienti dalle nazioni interessate al recupero del tesoro che ustilizzano degli strani metodi.

Lupin fa poi irruzione sulla mongolfiera sulla quale si trovano Margot, Holmes ed i tre killer per far firmare un documento al signor Holmes che diceva di essere dispiaciuto del tentativo di profanazione di una tomba così importante e che per espiare le sue colpe si sarebbe rapato a zero. Ovviamente non accetta, e ordina ad i killer da lui assoldati di catturare Lupin ed i suoi due compagni. I tre kilelr, grazie all'utilizzo di una macchian fotografica che emette un flash molto abbagliante, a dei semi che bruciano, e ad una bamvola che, se colpita si gonfia incredibilmente e diventa come un robot, riescono a catturare Lupi che si deve arrendere ed accompagnarli ad verso la tomba. Dopo che queste è stata aperta da Lupin, i killer ed Holmes vi entrano per prendere il tesoro, ma trovano solo delle casse vuote e delle foglie. Lupin spiega loro cheb tali foglie sono il segno del disprezzo degli indigeni che aiutarono suo nonno a costruire rtale sepolcro, ma che scoperto che non aveva più un soldo, depositarono quelle foglie al suo interno. Lupin dice anche che quello che cercavano loro era stato rubato dal nonno di Holmes, e dopo aver catturato i tre killer, obbliga li obbliga a rapare la testa ad Holmes ed appenderlo ad un ramo di un albero. Anche Margot viene appesa.

Commento: Un episodio che all'inizio mostra buone possibilità e fa sperare a chissà quale altro capolavoro; purtoppo durante il suo svolgimento si ha un senso di vuoto, accentuato anche dalla tomba di Lupin I che risulta essere vuota. L'idea dei tre killer sulla mongoliera non è affatto originale, ed era già stata sfrutata in un altr episodio (fortunatamente più bello).

Purtoppo ancora una nota da segnalare sull'adattamento. I nomi dei tre killer appaiono in sovraimpressione in giapponese e non vengono mai chiamati con il loro noem durante l'episodio; quindi una sovratitolazione o un piccolo cambiamento dei dialoghi per dire il loro nome, non avrebbe fatto sicuramente male. Strano inoltre che Jigen e Gomeon siano praticamente ammanettati prima di entare nella tomba e dopo abbiano le mani completamente libere.

97. La morte di Zazà

Mentre sta cercando di catturare Lupin che ha appena commesso un furto a Parigi, l'ispettore Zenigata viene colpito da una pallottola da un poliziotto incaricato dall'ispettore Truffeau. L'ispettore cade a terra esanime, e l'opinione pubblica accusa Lupin dell'omicidio; in questo modo Truffeau ha carta libera per uccidere il ladro; inoltre egli stesso uccide il poliziotto che ha fatto fuori Zenigata per evitare fughe di notizie. Lupin però non crede a questa storie,e decide di indagare. Camuffato da polizotto, prende la cassa nella quele è contunuto Zenigata con il pretesto di portarla sull'aereo per il Giappone, ma durantela fuga in macchian è fermato da un posto di blocco della polizia, e deve momentaneamente desistere da quello che aveva intenzione di fare.

Il giorno seguente si svolgono i suoi funeralli; la polizia sorveglia con molta cura il luogo, compreso il crematorio. Zenigata viene poi messo all'interno del forno, ma Lupin, Jigen e Goemon lo salvano dalle fiamme. Accortosi di essere stato giocato da Lupin, Truffeau li insegue. La salma dell'ispettore Zenigata cade nel mare, ma si risveglia. Lupin capisce così che il proiettile a lui sparato era solo narcotizzante. Mentre si trova nel fiume, e fatto svenire Zenigata, Lupin finge di essere stato colptio mortalmente. Truffeau pregusta quindi la promozione che sicuramente gli sarebbe aspettata. Camuffati da poliziotti, Lupin e la sua banda vanno nell'ufficio dell'ispettore Truffeau, e dopo essersi rivelati, gli mostrano il vivo Zenigata che lo arresta. Egli non era morto proprio grazie al poliziotto ucciso, suo amico da molto tempo, che gli aveva sparato un proiettile narcotizante.

Commento: In questo episodio viene ripreso il classico tema della morte di un personaggio principale; tutti credono che sia Zenigata sia morto, ma alla fine si scopre che non è vero. Questo avvenimento copre tutto l'episodio, che, nonostante non risulti uno dei più riusciti, ha un buon grado di godibilità. Le scene non sono troppo commoventi, ma fortunatamente è assente l'elemento umoristico. In definitiva, un buon diversivo dal solito furto.

98. Il duello di Jiggen

Lupin, accordatosi con Margot ha intenzione di andare nel ducato di Blanco per rubare la preziosissima moneta d'oro di Annibale. Jigen intanto riceve da Stoleman, un pistolero suo vecchio rivale, una sfida alla quale Jigne non era potuto partecipare (l'auto gli si era rotta, ma il suo rivale, non vedendolo arrivare aveva pensato che si fosse ritirato). Come prima cosa Lupin e Jigen si recano nel ducato di Blanco con un aereo, dal quale si lanciano. Poi, unitisi a Margot e Goemon che li stavano aspettando in una macchina, si recano nella città; qui la sera, Lupin e Jigen, travestitisi da membri ella sicurezza, rubano la moneta che cercavano al governatore Blanco, che la teneva nascosta nella sua cipolla (l'orologio).

A casa Lupin analizza la moneta, e scopre che la leggenda che correva sul suo conto era vera; tagliando la moneta in due parti vi appare infatti una mappa dell'ubicazione del tesoro di Annibale, che aveva seppellito JigenStolemanprima di cominciare la guerra contro Roma. Così il giorno successivo Lupin, Goemon e Margot vanno in cerca del tesoro, mentre Jigen al duello. Poco prima dello scocco delle 3 del pomeriggio Lupin, avendo visto che Jigen non aveva ancora iniziato il suo duello, cerca di convincerlo ad andare via con lui, dato che alle 4 i cancelli della frontiera sarebebro stati chiusi e i quattro avrebbero potutto essere catturati dalla polizia. Poi, prima di andarsene, sfila la pistola dal fodero di Jigen e la sostituisce con un sasso. Lupin si vede comunque costretto a fuggire in auto perchè gli aerei lo avevano scoperto. Alle 3 ha inizio il duello; Jigen si accorge che la gli è stata sfilata la pistola, e, come da indicazioni che trova scritte sul sasso, corre verso la frontiera. Durante il tragitto, deve sia evitare i colpi che spara Stoleman, sia i pezzi della sua pistola che Lupin aveva sparso per terra. Jigen giunge al confine proprio un minuto prima delle quattro, ed ormai manca solo una parte per completare la sua pistola, il tamburo. Stoleman si accorge che sta per raccoglierlo, e con i proietili da lui sparati lo fa rimbalzare via. Lupin però spara il colpo decisivo, facando schizzare il tamburo verso Jigen; questi lo prende, lo monta nella pistola, e può così sparare direttamente al suo avversario uccidendolo.

Purtoppo la saracinesca della frontiera si sta chiudendo, e Lupin deve andare a tutta per oltrepassarla; ma l'auto si divide in due, e la parte contenente gli averi di Annibale rimane all'interno del ducato di Blanco

Commento: Sin dall'inizio si nota che lo studio Telecom (quelli di Caglisotro no Shiro) ha contrubuito direttamente alla realizzazione di questo episodio. La scena dell'inseguimento iniziale, anche se c'entra ben poco con gli eventi successivi, è ben realizzata e ricorda un po' quella vista appunto in "Cagliotro no Shiro"; anche l'idea del ducato di Blanco può essere considerata simile a quella di Cagliostro. Ovviamente merita di attenzione anche lo scontro tra Jigen e StolemanSia il disegno che l'animazione sono sopra la media; si notano un'infinità di colori, e soprattutto nel finale, il tramonto ed il sole che batte sopra i volti della banda di Lupin sono realizzati molto bene. La personalità di Margot questa volta è un po' diversa: è strano che quando vede che la sua fatiiaa ed i pericoli corsi sono stati vani perchè il tesoro è rimasto dall'altra parte della frontiera non si arrabbi con Lupin od esprima sconforto. Molto azzeccate le due trame parallele: il tesoro di Annibale ed il duello di Jigen. In definitiva una punteta bella, ma dallo Studio Telecom ci si aspettava qualcosina in più.

Lascia comunque perplessi il fatto che Lupin e Jigen per entrare nel ducato debbano lanciarsi dall'aereo come se fosse impossibile entrarvici in altri modi, mentre Goemon e Margot vi sono entrati in auto senza problemi, e che le frotniere siano sgauarnite di guardie. Inoltre, che fine hanno fatto gli aerei che inseguono Lupin durante il duello di Jigen? Un'altra cattiva nota sull'adattamento italiano: il titolo dell'episodio è "Il duello di Jiggen", ma il pistolero compagno di Lupin si chiama Jigen!

99. Il quadro di Lupin

Dato che il presidente francese è a corto di soldi, decide di mettere all'asta il quadro "Giovinetta innocente" che era stato acquistato da Lupin I quando si trovava a Parigi. Lupin si sente offeso e decide di riprenderselo. Oltre a lui anche altre decine di ladri sono intenzionati a rubarlo, perchè il prestigio di quello che riuscirebbe a prenderlo sarebbe altissimo. Il quadro viene venduto al signor Ali Babà Naib, un arabo ricchissimo. Come scorta dell'acquirente viene proposto Zenigata. Durante il viaggio sia i ladri che Lupin cercano di rubarlo, ma Zenigata, lanciando una copia del quadro verso la macchina di Lupin riesce a guadagnare un cospicuo vantaggio. Giunto in Arabia, Naib utilizza la sua linea ferroviaria privata che collega il porto alla sua dimora. Insieme all'ispettore e all'emiro ci sono anche innumerevoli figli maschi di Naib, che rappresentano il suo esercito personale. Lupin tanta subito di salire sul treno, ma il vagone sul quale si trova viene fatto staccare da Zenigata. Durante l'attraversamento Margot, Goemon e Jigen tentano di fare delle irruzioni sul treno, ma con scarsa difficoltà. Il quadro giunge finalmente incolume a destinazione (Naibaba) e l'emiro è talmente contento che vorrebbe fare innalzare una statua di bronzo in onore di Zenigata. Appena scendono dal treno, si accorgono che la pensilina della stazione sulla quale si trovano si sta muovendo; di lì a poco scoprono di essere sopra un camion, ed appare Lupin con il quadro in mano. Naib chiama i suoi uomini, ma essi non possono soccorrerlo, perchè ubriacati dagli alcolici che Margot, Jigen e Goemon avevano buttato dentro il treno quando lo avevano assalito. Lupin fugge, così coem Zenigata che deve scappare dall'emiro che vuole averlo con sè perchè innamoratesene.

Commento: Questo episodio non è molto bello. Il disegno è sotto la media; la qualità è probabilemente accentuata dal paesaggio deserto che è già scarno per sua natura, ma un po' più di fantasia non avrebbe dato fastidio (ad esempio sono rare le dune). La storia inoltre è abbastanza piatta, praticamente priva di colpi di scena (se non quello finale, peraltro abbastanza scontato). E' strano come la prima parte sia dedicata a mostrare il presidente francese in miseria (forse in quel periodo di Giappone non era in buoni rapporti con la Franica). C'è poi una piccola incongruenza: i figli di Naib sono circa cinquanta, e dalle imamgini che si vedono le bottiglie che si trovano sul terno sono moltissime, ma quellegettate dentro dai compagni di Lupin sono al massimo trenta.

100. Folle amore a Versailles

Lupin riceve uan lettera da Oscar, che lo invita a rubare la corona di Maria Antonietta. Dopo avere incontrato nel palazzo di Versailles, i due si incontrano in Normandia davanti ad una statua che la leggenda dice essere un uomo pietrificato da Maria Antonietta. Oscarcon la sua carrozza carica Lupin per portarlo nel palazzo. Durante il tragitto Lupin guarda stranamente il bel ragazzo, biondo dai capelli lunghi, come se ne fosse innamorato. Giunti a destinazione, il ragazzo istruisce Lupin su quello che dovrà fare: prendere la corona che si trova dietro uno degli 800 specchi che si trovano nella stanza; se ne avesse rotti più di due il palazzo si sarebbe distrutto. Lupin ha già capito che la chiave del mistero è l'anello di rubini che la regina portò fino alla morte, e che adesso è in suo possesso; casualmente spege la luce e l'anello gli cade per terra; questo emette un fascio luninoso che va ad indicare lo specchio dietro il quale si trova la corona. Quando lo porta ad Oscar, questi lo fa addormentare con uno spray soporifero e lo getta da una scogliera insieme alla sua carrozza; quella corona, dotata di poteri magici, sarebbe stata il l'unico mezzo per ragiiungere il suo amore. Poi avverte il suo capo, il comandante del GiglioNero, un'associazione per la rifondazione del potere aristocratico in Francia, e si invola con il suo aereo verso la statua del suo amore Andrè in Normandia. Lupin che era stato legato all'albero della barca di Goemon e Jigen dopo essere stato salvato dalle acque, vede il ragazo (del quale ha dichiarato ai suoi amici di esserne innamorato), si fa trasportare appeso dal vento verso l'aereo. Giunto sopra il mezzo volante bsi accorge che tre aerei del Giglio Nero li stann inseguendo. Inizia così una folle caccia sopra la città di Parigi, ma Lupin riesce a metterli tutti fuoriuso. Infine, per completare l'opera, si dirige verso la sede del Giglio Nero, uccidendo il capo. Arrivati in Normandia Lupin sfida Oscar con al spada. Durante il duello il ladro taglia il vestito ad Oscar e scopre che si tratta di uan ragazza; dopo questa sale sulla statua del suo Andrè e, bevuta una pozione magica contenuta nella corona rubata, si pietrifica.

Commento: Un crossover in piena regola: Oscar è la medesima apparsa in "Versailles no Bara", così coem il background (palazzo, guardie reali, Giglio Nero), così come l'equivoco sul suo sesso. I disegni sono molto belli; splendido il palazzo di Versailles ed i suoi interni, così coem le varie vedute di Parigi. Molto buona anche la regia, che può esprimere il massimo nella scena dell'inseguimento tra aerei all'interno sopra le vie di Parigi. I veri protagonisti di questa puntata sono Lupin ed Oscar; purtoppo la puntta non è così seria come forse si era cercato di rendere, ma il risultato è accettabile, sopratutto per i fan delle due serie. Il ruolo del "filosofo" del gruppo è di Goemon e non di Jigen.

Una nota molto dolente sull'edizione italiana; la parte del "nudo" di Oscar è completamente omessa e sostutuita da un fermo immagine; inoltre proprio in quell'occasione i dialoghi sono stati modificati. Quello era il vero epilogo della storia, il momento culminante, ma non hanno avuto pietà.

 
 



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Pagina creata il 4 Novembre 1997
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