Lupin, dopo aver liberato dalle fiamme Margot ha uno scontro corpo a corpo con Goemon, che, passato dalla parte di Damenon, gli aveva lanciato una sfida. Lupin viene colpito dal samurai, ma non mortalmente, e si lascia cadere in un fiume giurando vendetta. I quattro uomini di Damenon si accorgono che non lo ha ucciso, e Kikuko fugge con lui per salvarlo portando con sè le tavole Okyoue. Durante il tragitto la ragazza confessa a Goemon che lo scopo della sua banda era unicamente quello di prendere tutte le refurtive di Lupin, e che proprio a questo scopoper questo lo avevano spinto al tradimento. Inoltre, accortasi che si stava commovendo, gli dice che aveva preso le tavole alla sua ex-banda per portarle a suo padre, ammalato gravemente per cerce di farlo guarire. In quel momento vengono aggrediti dai quattro, che avevano rincorso la ragazza per ucciderla come traditrice. I due però riescono a farla franca, ma Goemon, che ne sembra quasi innamorato, deve abbandonare Kikuko per scontrarsi con Lupin.
Incontartolo deposa la spada per ricevere da lui il "Karakiri" (tagliare la testa, per i traditori e gli indegni -ndr), ma Lupin non riesce a commettere un atto così estremo e lo invita a scontrarsi con lui a mani nude. Dopo essersele date, ricevono la "visita" dei "quattro ladroni"; Luin, Jigen e Margot rimangono a scontrarsi con loro, mentre Goemon fugge in elicottero (!!) verso Kiso, dove si trova la casa del padre di Kikuko.
Giuntovi, Goemon trova una casa deserta, con solo un fiore in una stanza. Improvvisamente il soffito cade, ma Goemon riesce comunque a scamparsela. Kikuko, che non se ne è accorta parla male del samurai, che improvvisamente sbuca dal pavomento. Questi gli dice che lo ha riconosciuto e che è solo u uomo travestito da donna. Kikuku, scoperto si toglie la maschera. I due si scontrano ed il travestito ha la peggio.
Poi, quando i quattro ladroni tornano al loro rifugio, trovano i componenti della banda di Lupin insieme a Zenigata, che, in uno scenario di una scogliera, si presentano nel modo del teatro tradizionale giapponese. Vistoli, i quattro ammettono la loro inferitorità.
Commento: Un episodio pieno di colpi di scena, molto ben articolato e disteso in due parti. Purtoppo la regi, specie nelal priam parte, non è molto buona.
Da notare, che nella scena del ricatto dei cinque ladroni con Margot, si vede un fermo immagine, segno evidente della censura. Inoltre è singolare che Goemon sappia pilotare un elicottero, e che Kikuko sia riuscito ad ingannare Lupin sotto false sembianze di Margot, nonostante fosse un uomo.
Poi l'ispettore va verso il rifugio di Lupin e dopo essere riuscito a catturare tutti quanti, implora Lupin di andare dal professore Hunter e rubare per lui la moneta da 1 Mon. Lupin accetta, ma i suoi compagni si rifiutano percheè lo ritengono un compito troppo difficile, dato l'elevato sistema di protezione del palazzo di Hunter e della cassafote stessa: il computer che la controlla ha memorizzato tutti i dati su ogni ladro, prevedendone così tutte le mosse.
Dopo essere riuscito a raggiungere la fine di un labirinto le cui pareti venivano continuamente mosse dal computer grazie all'aiuto di Zenigata, Lupin si trova a faccia a faccia con la cassaforte, ma dopo aver tentato con ogni metodo possibile, si trova sul punto di rinunciarvici. Zenigata gli dice il vero motivo di quello che stava facendo: ha intenzione di rimettere nella cassaforte di Hunter la moneta da 1 Mon che aveva rubato. Lupin ha allora un lampo di genio: si reca nella sala di Hunter e gli fa vedere la moneta fingendo di averla appena rubata dalla cassaforte. Huntenon ragiona più e si precipita alla cassaforte, senza pensare che in quel modo anche Lupin sarebbe potuto entrarvici. E così è; il professore deve rendersi conto di essere stato troppo impulsivi, e si vede portare via tutta la sua collezione dalla banda di Lupin che era sopragginta sotto le mentite spoglie della polizia.
Commento: Una puntata squallida, senza niente di interessante, di una piattezza assoluta. L'unico personaggio, il professore Hunter, è molto mal caratterizzato e sembra che finga di fare la parte del cattivone di turno. La cosa migliore (anzi, il meglio del peggio) è la cattura della banda di Lupin da parte di Zenigata all'inizio dell'episodio.
Successivamente Jigen e Monika si incontrano in una ruota panoramica; la donna punta una pistola a Jigen per farsi consegnare la vera "Goccia d'aurora" che aveva nascosto in un pezzo di ovatta con il quale gli aveva medicato la ferita. Ma Jigen fa segno alla ragazza che nella cabina proprio sopra di loro si trova Lupin con uan pistola in mano pronto a far fuoco se fosse stato fatto qualcosa a Jigen o fosse stata toccato il diamante. Jigen però, come segno del suo on dichiarato amore, le consegna ugualmente il dimante, giustificandolo come pegno per avergli salvato la vita. Accortosene, Lupin rimprovera il suo compagno, ma questi, si limita a bucare con un colpo di pistola la foto del suo falso passaporto.
Commento: Uno di quegli episodi che ha come protagonista non Lupin ma un mebro della sua banda o altre persone.La trama si svolge molto bene, ci sono vari colpi di scena, e la caratterizzazioen di Jigen è coerente con la sua personalità, ovvero il rifiuto del mondo moderno, dell'amore per le donne, ma nello stesso tempo galante e riconoscente.
In questo episodio si fa inoltre del sarcasmo sull'apparato militare dell'ex URSS.
Ovviamente Lupin non acconsente e cerca di fuggire, ma è inutile, così come spararle adosso, in quanto i proietili sembrano non farle niente. Intanto anche Jigen, Goemon e l'ispettore Zenigata, alla ricerca di Lupin vengono risucchiati dal terreno, e si ritrovano in una piccola stanza insieme a Lupin. I quatro cercano di fuggirvici, ma sono costretti a rimanere lì perchè Madame X manda verso di loro, roccie ed acqua. Alla fine la stessa signora li conduce nella stanza dove li avrebbe trasformati in cera. Per primo viene "incerato" Zenigat, poi è la volta di Lupin. Ma Goemon, che aveva capito che tututi, lui compreso, avevano la mente controllata da una forza suprema, concentratosi ed astrattosi dalla stanza, scopre che quelal forza sta dentro ad uno specchio, ed è "simoboleggiata" da un bambino. Con la sua spada frantuma lo specchio, il castello nel quale si trovano crolla; loro vi fuggono, ma Madame X, troppo attaccata alle sua statue vi muore sepolta dalla macerie.
Commento: Questo è un epidodio caratteristico; prima erano stati trattati molti temi, anche fantastici ed irreali, ma questo rappresenta veramente una caso isolato. Infatti, durante tutto il suo svolgimento, accadono delle cose mai viste in questa serie, come ad esempio tutta la serie degli efftt per mezzo dei quali vengono catturati Jigen e Goemon.
Da notare che quando Zenigata viene incerato si trova in posizione eretta, ma quando viene portato fuori dal castello ha le gambe incrociate.