Jigen riesce ad introdurre Lupin all'interno dell'edificio nel quale si trova Cornelia, fingendosi un becchino che porta la bara allo smistamento. Ma Cornelia vede tutto e manda la bara contenente Lupin al crematorio. Fortunatamente il vecchio inserviente di Cornelia, Cerico, riesce salvarlo, per poi raccontargli la verità di tutta la vicenda. Lupin, avute le chiavi dal vecchio va a liberare Margot, che si dimostra sempre intenzionata a rubare i gioielli; infatti va nella cantine, ma vi trova solamente degli zombie che la rincorrono. La donna deve fuggire e raggiungere Jigen e Goemon, anch'essi alle prese con dei morti viventi, così come Zenigata, che cade in unabotola nella quale trova Lupin. Immediatamente però Lupin si trova sbarrato tra due muri, ed in seguito davanti a Cordelia. Questa gli spara dicendogli che lo fa per vendetta; Lupin tenta di rarle ricordare il suo passato e la ragazza si accovaccia per terra frastornata.
Lupin vede poi il cadavere del dottor Zel, ancora ben conservato; il computer, che ha la voce del malefico nazista gli dice che si era conservato solamente per vendicarsi contro di lui, e dopo avergli mostrato le sue reali sembianze (il corpo si sbriciola), lo mette dinuovo faccia a facia con Cordelia. La ragazza appare confusa, nel suo dissidio tra Lupin ed il padre/computer che controlla la sua mente; alla fine, decisasi a sparare viene colpita mortalmente da Jigen prontamente intervenuto.
Mentre il computer dichiara la sua sconfitta, il palzzo crolla, ed il coro di Cordelia trona polvere.
Commento: La prima parte di questo episodio è interessante: la trama sembra svolgersi bene, ma purtoppo nelal seconda parte non si assite a nessun nuovo sviluppo, e risulta troppo confuso. Peccato, poteva risultare una cosa molto buona. Interessante comunque il tono adulto di questo episodio, così come quello precedente.
Manuelita e Lupin vanno ad una festa mascherata, e durante il suo svolgimento una danzatrice le lancia degli aghi per ucciderla, ma viene salvata dal suo abile gatto. Allora Lupin si lancia al suo inseguimento; proprio mentre sta per sparare la ragazza (che non è nien'altro cher Margot travestta) riesce a fuggire grazie all'aiuto di un uomo in una macchina.
Il generale Smith è risucito però a dare una copia a Margot e Manuelita, accortasene, la fa uccidere dal suo gatto che ha del veleno nelle sue unghie. L'affascinante donna è un po' irata con Lupin, ma decide di dargli una seconda chance. Così gli chiede di rubare il segreto dell'eterna giovinezza che si trova in un vecchio tempio nella giungla. Lupin si addentra insieme al gatto nel tempio di Sheeba, quasi conscio della maledizione di Sheeba che diceva che ogni uomo che sarebbe entrato per rubare il segreto della giovinezza avrebbe raggiunto gli inferi.
Lupin cade in un trabocchetto, ma viene salvato da Margot, anch'essa introdottasi nel tempio con il medesimo scopo, che come ricompensa gli chiede di compiere il furto per lei. Avvistata la locazione della pozione magica, Lupin capisce che come l'averbbe presa il tempio sarebbe caduto, così cerca una via di fuga. Quando lo prende infatti il tempio crolla, e le persone che da fuori lo stavano guardando (Margot, Jigen, Goemon, Zenigata e Manuelita) credono che sia morto. Improvvisamente Lupin compare da un pozzo dicendo che si era salvato grazie ad un corso d'acqua sotterraneo, e consegna la pozione a Margot, e dopo aver confidato ai suoi due compagni che la pozione ormai si era ridotta a cenere, si gode l'azzuffata per accaparrarsi la pozione tra Margot e Manuelita.
Commento: L'episodio è sia divertente che intrigante, anche se ci sono alcune cose sono lasciate incompiute, come la morte del generale, e l'uomo che riesce a salvare Margot dalla pistola di Lupin. La storia avrebbe quindi potuta essere svolta diversamente o dilazionata in due parti.
Giunto nella sala di Fantoma vede anche Margot imprigionata in un razzo che sarebbe partito verso lo spazio. Fantoma gli spiega che quel rubino sarebbe servito per completare la sua arma micidiale in grado di distruggere tutto il mondo grazie all'inalzamento delle acque marine che sarebbe seguito allo scioglimento dei ghiacciai antartici. Lupin cerca di ingannare Fantoma con un rubino falso e dopo avere eleiminato delle guardie punta un fucile addosso a Fantoma. Purtoppo per lui si trattava solo di un fantoccio, ed è costretto ad arrendersi, consegnandogli il rubino. Egli viene poi portato all'interno del razzo nel quale si trova Margot dal quale capisce di non poterne più uscire.
Fantoma fa poi piazzare il rubino sul razzo e lo lancia in orbita. Dopo poco il raggio laser entra in azione ed i ghiacciai si cominciano a sciogliere. La NASA individua il razzo inviato da Fantoma e fa partire immediatamente uno shuttle, ma il malefico uomo sa che non arriverà mai in tempo per salvare il mondo.
Lupin però, dopo aver fallito ogni tentativo di pilotaggio del razzo, esce nello spazio e si riprende il rubino, così il raggio non può più essere trasmesso. Fantoma è scoperto dalle forze russe ed americane che lo circondano, ma prima di essere preso fa saltare il razzo dentro il quale si trovano Lupin e Margot. I due però si salvano e vengono raccolti da Goemon e Jign che si erano sostituiti agli astrinautidello shuttle inviato dalla NASA.
Commento: Una puntata passabile nella prima parte, ma abbastanza scadente nella seconda. Ci sono troppe cose senza speigazione ed incongruenza. Ad esempio, come può riuscire Lupin a muoversi nello spazio se non era nemmeno capace di vibrarsi all'interno del razzo dove non vi era gravità? E le scene dell'inondazione delle varie città rappresentavano soltanto l'immaginazione di Fantomas oppure no? Se no, perchè il raggio del rubino non viene emesso quando Lupin esce e durante tutto l'episodio si aspetta che la navicella passi sopra l'Antartico? Inoltre le immagini dei ghiacciai sembravano più essere riferite ai ghiacci artici che quelli antartici.
Il giorno dei festeggiamenti Lupin si sotituisce al sacerdote che avrebbe dovuto celebrare il rito, e si appresta ad aprire il contenuto dell'arca contenente la statuetta per poi rubarsela. Ad un tratto nella stanza, piena di poliziotti e persone comuni, si sente la voce di Ansciki che dice di avrelo riconosciuto. Lupin cerca di fuggire, ma si trova bloccato dallo stesso Ansciki e Zenigata che si erano travestiti da "preti Dana" (delle statue ndr) e viene legato con delle corde. L'arca viene consegnata ad un poliziotto per essere portata via. Lupin però li avverte che si trattava di un travestimento di Jigen, e scappa su di un tetto; Ansciki lo rincorre e dopo un acrobatico salto si ritrova faccia a faccia con lui. Tra i due inizia un combattimento corpo a corpo che assume le caretteristiche di uno medioeval-giapponese, ma Lupin come al solito riesce ad avere la meglio e fuggire.
Il giorno seguente Zenigata viene chiamato a colloquio dal suo direttore che vuole fargli dare le dimissioni, ma arriva un pacco di Ansciki contenente un nastro sul quale era registrato il complotto contro loro due, e l'ispettore va su tutte le furie. Intanto Lupin scopre che l'arca rubata è vuota e contiene un avviso di Ansciki che lo ringrazia per avergli fatto passare una seconda giovinezza (l'ispettore se la gode alle Hawai insieme alla statua di Budda).
Commento: Ancora una volta,la tradizione giapponese e la profonda caratterizzazione di un personaggio incidono molto positivamente su un episodio. Trama, intreccio e logica in perfetta simbiosi.
55 Cinque ladri misteriosi in una cascata di fiori 1° parte
Lupin, ingannato ancora una volta Zenigata grazie ad un travestimento da vecchio, riesce a rubare le tele della 26 vedute di Fugaku (tele Okyoue). Durante la fuga che avviene in un camion della nettezza urbana, i tre si imbattono in dei petali di ciliegio in fiore, nonostante sia autunno. Incuriositi scendono dal camion e trovano 5 persone, vestite tradizionalmente: Damenon Nippon, che dice di essere il capo dei ladroni, Kikuko Benfokozo (una ragazza), Kadawori Rielli, Yushio Aka e Mammaru Dango, cinque che dicono di appartenere alllo Shiranami.Questi dicono di essere intenzionati alle tele appena rubate da Lupin e che molto presto le avrebbero prese. Poi scompaiono nel nulla, insieme ai petali di ciliegio.
Quando Lupin torna nel suo nascondiglio, si accorgedai soliti petali che i conque sono in agguato; infatti quando ne va fuori, ne scorge alcuni, ma lo distraggono solamente. Tornati nel nascondiglio Lupin ed i suoi due amici si accorgono che manca una tela, e che al suo posto è appeso un messaggio di sfida. Il ladro in giacca e cravatta va poi a trovare Margot nella sua casa; ella lo accoglie calorosamente, e dopo averselo accativato si fa dara la parola d'ordine con la quale aprire la casssaforte in cui ha messo le tele. Margot però non è altro che Kikuko; Lupin accortosene la rincorre, ma viene steso da Zenigata. I cinque vanno poi ad aprire la cassaforte ma ne trovano una seconda che non riescono ad aprire. Allora, rapita Margot obbligano Lupin a farsi dire il metodo per aprirla in cambio della vita della ragazza.
Lupin deve accettare e, giunto al luogo dell'incontro (una palude), avviene lo scambio tra la combinazione della cassaforte e la ragazza che si trova su una palafitta di legno. Mentre cercano di liberarla uno della banda spara delle freccie di fuoco sulla palafitta, facendola andare a fuoco. Poi Kikuko ed un altro membro vanno ad aprire anche l'altra cassaforte, ma al suo interno tovano Goemon pronto ad affrontarli. I due però trovano il modo di persuaderlo, ed il samurai lascia cadare la spada senza alcuna opposizione.