Episodi 131-135
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131. Il segreto della spada di Goemon

Un malvivente sta campiendo dei furti a nome ed immagine di Goemon, ma Jigen, Lupin e Margot credono che sia il vero Goamon a commetterli. Durante una loro riunione arriva una lettera nelal quale Goemon li invita a presentarsidavanti ad una banca; stessa cosa giunge anche all'ispettore Zenigata, con in più una telefonata che lo assicura che nella notte al spada di Gomon sarebbe stata inefficace contro ogni arma. All'appuntamento si presenta anche Goemon, il quale viene catturato dalla polizia e poi preso da un vecchi rovale della sua famiglia, tale Lediamon. Questi vuole sbarazzarsi di Goemon per prendere al sua spada Ginteken che, una notte ogni 300 anni diventa inefficace e va messa accanto a quella piccola (femmina) da lui in possesso; Lupin e Jigen riescono però a salvarlo. Ai tre giunge in seguito un messaggio di Lediamon, che li avverte che avrebeb barattato Margot che aveva rapito con la spada di Goemon. Il trio va quindi verso al residenza del nemico, dove entrano in un sotteraneo attratti dalla voce della ragazza. Superati vari trabocchetti giungono nella stanza di Lediamon, dove trovano anche Margot diventata sua complice per un diamante. Vista l'alra spada Lupin cerca di impossessarsene, ma davanti a lui si apre una botola con al suo interno dell'acido solforico, e deve rinunciare a quello che voleva fare. Goemon consegna quindi la spada all'avversario; non appena si trovano accanto le due armi si incrociano e dovranno stare così per alttre otto ore, ovvvero fino alle otto del mattino. Durante il sonno di Lediamon Lupin sposta con una potente calamita in suo possesso le lancette dell'orologio, in modo che il nemico venga preso alla sprovvista; infatti quando l'orologio segna le sette e mezzo, con un balzo Lupin si impossessa della spada di Goemon. Lediamon, dopo che gli viene spiegato il modo con il quale è stato ingannatop cerca di assalire Lupin, ma il gambo della scrivania sopra la quale era salito per saltare la botola viene rotto da Jigen con un proiettile della pistola, e Lediamon cade nell'acido soforico morendo.
Commento: Ancora una puntata banale con poca azione e disegno nelal media.
Da notare che la spada di Goemon in questo episodio viene chiamata "Ginteken", mentre in altre "Zantetsuken" oppure "Nagareboshi".

132. La banda dell'Himalaya

Riassunto mancante

133. La vendetta della farfalla d'oro

Lupin compie tre rapine per acquistare ad un'asta una farfalla d'oro, unico esemplare di una specie che vive su delle roccie purissime d'oro. L'animale viene però aggiudicato al suo rivale Maniac, l'uomo più ricco del mondo, che se lo aggiudica per 9.999.999 franchi. Questi parte insieme alla sua truppa di mercenari per l'Africa portandosi con sè la farfalla, in modo che essa possa andare verso la miniera d'oro. Lupin, intrufolatosi in mezzo ai suoi uomini, deve assistere impotente all'uccisione con dei lanciafiamme di centinaia di farfalle che volevano proteggere l'oro appena scoperto dalla troupe di Maniac. Il ladro gentiluomo però non può resistere all'ulteriore uccisione di farfalle, e si fa scoprire sparando a dei soldati. Tra questi, dotati anche di carriarmarti e l'intera banda di Lupin inizia uno scontro, che vede Lupin vincitore. Al termine di questa alcuni soldati e lo stesso Maniac fuggono dall'altipiano sul quale si trova l'oro, ma un ponte sul quale passano è formato da farfalle, le quali volano, facendo cadere gli uomini in un canyon. Lupin capisce che è giusto lasciare intatto l'habitat e se ne va, anche se deve imbattersi nelle ire di Margot.
Commento: Una puntata carina, caratterizzata da una storia non molto complessa ma piacevole da vedere, sopratutto per la sua funzione didascalica a favore del rispetto della natura.
Da segnalare una scritta in sovraimpressione in giapponese non tradotta (ma ormai è normale).

134. Lavoro di squadra  (Karei naru team play sakusen)

Lupin fa visita ad un museo per vedere la stanza nella quale verrà portato la "Lacrima£ di Cleopatra, un diamante che vale molto denaro. Ad aspettarlo c'è però Zenigata con vari poliziotti, il quale riesce a farlo cadere in una trappola ideata da lui, ma a sua volta viene beffato da Lupin con il quale si scambia d'identità. Quindi il ladro travestito da ispettore fa irruzione nella casa nella quale si trovano i suoi compagni, facendoli arrestare. Assume poi la guida del furgone della polizia dirottandolo in un bosco, enl quale rivela la sua vera identità ad i suoi amici. Qui mette sotto tortura di fame l'ispettore Zenigata, per fargli confessare l'orario esatto dell'arrivo del diamante nel museo. Questi si ostina a non dirglelo ed allora deve ricorrere a travestirsi da direttore del museo, per fargli inconsciamente dire quello che voleva sapere. Lupin poi si esercita insieme ai suoi compagni su come prendere il diamante. Infatti quando verrà posto dentro il vetro la luce si spengerà per tre secondi e attorno ad esso passeranno 15000 volts di corrente elettrica; in questra frazione di tempo Lupin dovrà tirare un diamante finto verso quello vero, in modo che la "Lacrima di Cleopatra" si allontani in volo al seguito dell'urto; quindi Jigen dovrà sparare alla pietra che dovrà essere raccolta da una freccia con un piccolo sacchetto scagliata da Goemon, la quale, andando a scontraarsi con un albero cadrà e dovrà essere raccolta da Margot. Questo esercizio eseguito ad occhi bendati costa molta fatica alla banda di Lupin, ma ha i suoi risultati: infatti, nonostente l'estrema sorveglianza di Zenigata e di centinaia di poliziotti, Lupin e Jigen riescono ad intrufolarsi tra di loro e a mettere in atto il loro piano.
Commento: Episodio molto bello; il disegno si attesta su livelli alti, e la storia è sempre ricac di particolari utili allo svolgimento della storia. Le musiche, rare, sono comunque ben azzeccate (ottima "Superhero" finale")

135. Il tesoro di Pompei  (Ponpei no hihou to dokujya)

La banda di Lupin si trova al completo a Pompei, per rubare il famoso tesoro che si dice valga moltissimi soldi ma che nessun ladro è mai riuscito a rubare. Durante uan sua fuga da Zenigata, il famoso ladro gentiluomo fa la conoscenza di Sandra, una suora che gli dice che il tesoro si trova nel suo convento, ma che alla sua guardia vi sono numerosissimi srpenti velenosi. Laupin, premonendosi degli antidoti riesce a calarsi nella buca con i serpenti nella quale si trova la cassa del tesoro ed ad impossessarsene, e con l'aiuto di suor Sandra elude anche la polizia capeggiata da Zenigata. La suora si rivela però essere una comune donna intenzionata a prendere il tesoro; infatti, dopo aver fatto addormentare Lupin con un gas lo rinchiude in una cella. Questo riesce però a liberarsi grazie a delle manette legate alla carrozzeria dell'auto della ragazza alla porta della cella per mezzo di un filo da pesca molte resistente. Scardinata la porta Lupin raggiunge i suoi amici, e grazie a dei loro travestimenti si sostituiscono agli amanti di Sandra con i quali ella voleva scappare con il tesoro. Sandra è costretta a fuggire dagli amanti perchè inorridita dalle loro famiglie, e quindi Lupin può liberamente sottrarre la cassa del tesoro (che intanto era stata recuperata da Zenigata), all'interno della quale trova solo tante ampolle contenenti degli antidoti per i serpenti velenosi.
Commento: L'episodio inizia molte bene: una bella (e nuova) BGM di fono, tanti bei paesaggi ed un'atmosfera placida. Purtoppo la storia si svolge in modo banale, priva di colpi di scena, trovate geniali od humor.
 



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Pagina creata il 4 Novembre 1997
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