È notte fonda e Lupin sta guidando un'auto sportiva targata P38 X 974. Improvvisamente una luce lo acceca ed è costretto a fermarsi. Dalla luce esce un uomo misterioso che dice di chiamarsi Kioske Mamok e gli preannuncia la morte entro quattro giorno; nel frattempo Lupin perderà tutte le cose a lui care. Immediatamente dopo l'uomo e la fonte di luce svaniscono.

Giunto ad un appuntamento con Jigen, Lupin racconta il fatto e si dice convinto che si tratti della solita gang che ha assoldato un sicario. Discutendo si dirigono nel luogo dove vogliono tentare un'altro colpo. All'interno di un'abitazione l'ispettore Zenigata è nervoso e passeggia avanti e indietro impazientemente.

Zenigata si dice convinto che Lupin ruberà la statua d'ora in possesso del signor Koji; pochi istanti dopo Lupin dichiara di essersi travestito come il signor Koji e ruba la statua servendosi di un fumogeno.

All'esterno di un vecchio castello Jigen e Lupin festeggiano il furto ma la statua scompare sotto i loro occhi increduli.

Appare Mamok che dice di voler vendicare i torti fatti alla sua famiglia da Lupin XIII il 31 febbraio 2874. Lupin non ci crede e fugge via in auto.

Jigen si dice convinto di aver già sentito il nome di quell'uomo ed appena tornato a casa inizia una ricerca tra i libri. Lupin sembra indifferente ma Mamok gli appare in sogno spiegando di aver conquistato la quarta dimensione ed aver visto i discendenti di Lupin uccidere i suoi 900 anni nel futuro. L'uomo rivela di essere nato il 18 novembre 1932 e pochi istanti dopo Lupin si risveglia dall'incubo.

Goemon e Jigen sono finalmente riusciti a trovare un libro che parla di Mamok e Lupin, spaventato anche dal sogno, torna nel luogo dov'è sparita la statua.

Invocando il viaggiatore del tempo questi gli appare e dice di non volerlo affrontare perchè gli basterebbe uccidere un suo antenato per far scomparire per sempre la stirpe dei Lupin. Per impressionarlo fa sparire il castello uccidendo l'uomo che l'aveva costruito.

Tornato a casa, Lupin scherza dell'accaduto con Goemon e Jigen ma in realtà è molto preoccupato. A sorpresa giunge Fujiko e Lupin, irritato dalle parole di Jigen che ritiene la situazione disperata, porta via bruscamente la ragazza.

Immagine dell'auto di Lupin che si impenna.

I due vanno alle corse dei cavalli ma sotto i loro occhi svanisce un cavallo e Lupin è ormai terrorizzato. Sulla via del ritorno rischiano un incidente che scoprono causato da Mamok. Ormai disperato Lupin si reca in un cimitera e si butta in ginocchio ai piedi di Fujiko. Quando sente le campane della chiesa confessa che morirà tra tre giorni e chiede come ultimo desiderio di sposarla. La ragazza accetta ma mentre si sta celebrando il matrimonio Fujiko sparisce ed il prete fugge spaventato.

Tornato a casa Lupin fa finta di scomparire di fronte a Jigen e Goemon ma quando questi cominciano a piangerlo egli ricompare e dice di aver avuto un'idea. Invocando Mamok si dice rassegnato a morire ma vorrebbe vedere realizzati due desideri:

1. vorrebbe scomparire in seguito alla morte di un suo antenato, Giroki Sukai, che gli assomigliava molto;
2. vorrebbe vedere un'ultima volta Fujiko.

Mamok scompare nella macchina e Lupin, con l'aiuto di Goemon e Jigen, allestisce un set rappresentante il giappone antico.

Al suo ritorno Mamok è disorientato e crede in un malfunzionamento della macchina così chiede la data ad un contadino (in realtà Lupin truccato). Questi risponde che si trovano nell'agosto del 1850 A.C.

Ingannato da Jigen, anch'egli travestito da contatino, crede che Lupin sia veramente "Giroki Sukai", Mamok decide quindi di ucciderlo.

L'intervento di Goemon salva la situazione ed i tre confessano l'inganno perchè l'anno corrente è il 1979. Si avventano sulla macchina del tempo e la distruggono.

Al risveglio di Fujiko, inspiegabilmente vestita in abito bianco da sposa, questa trascina Lupin verso la chiesa e vuole farsi sposare ma Lupin dice di voler rimanere scapolo e fugge via.

• In questo episodio l'ispettore Zenigata compare unicamente in alcune inquadrature iniziali.

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	Pagina creata il 10/02/1997 Ultima modifica 19/01/2020 Tutti i contenuti di questo sito sono pubblicati secondo la licenza di utilizzo di Creative Commons, salvo diverse indicazioni.